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Ma la somma fa cinque!

“Dopo il successo, perché questo lo possiamo dire ad alta voce, di Agrimont e di Caccia Pesca Natura, che hanno fatto ripartire l’attività di Longarone Fiere, ora ci vediamo a presentare uno degli eventi che ormai sta entrando nella storia. Nato nel 2001, Reptiles Day è nato un po’ in sordina e poi è diventato pian piano il secondo evento più importante a livello europeo quale mostra scambio di rettili, anfibi, insetti e di tanto altro”. Con queste parole ha aperto oggi la conferenza stampa il Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin a Palazzo Piloni. Entusiasmo anche da parte del Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati: “Siamo alla 26ª edizione e noto che Longarone Fiere lancia sempre idee importanti nell’ambito fieristico, che diventano poi un must a livello nazionale, e a volte anche internazionale. Quindi un laboratorio anche di idee, ma anche di grande esperienza. E proprio questa grande esperienza credo possa far ripartire alla grande, con delle novità importanti per gli anni a venire, Reptiles Day. Che segue, come diceva il presidente Padrin, altre due fiere che hanno segnato la vera e propria ripartenza di Longarone Fiere dopo l’emergenza sanitaria”. Bellati ci tiene poi a sottolineare come questa manifestazione sia una delle fiere più internazionali che si svolge a Longarone: “Riguarda anch’essa il mondo della natura. Quindi un’interpretazione che vogliamo dare sempre di più di una fiera amica dell’ambiente e amica della natura. Dove la natura non viene danneggiata, ma promossa, e allo stesso tempo viene promossa anche un’etica, un costume, un modo di vivere rispettoso dell’ambiente”.

In collegamento online, è intervenuto anche Gabor Dalmati: “Finalmente dopo due anni di crisi, sembrerebbe che possiamo tornare in piena attività senza restrizioni. La fiera come al consueto ospiterà rettili, anfibi, invertebrati e tutti quegli animali contemplati nella terraristica.  Purtroppo, questa categoria oggi si trova un po’ in stato di sofferenza a causa di una legge che poteva chiudere tutto. Sembra invece che gli animali esotici siano salvi, rientrando anch’essi nella categoria degli animali da compagnia, come i cani e i gatti. E speriamo che rimanga così. La nostra fiera, come ormai da 22 anni, si basa sul rispetto e la passione per questo tipo di animali. Quest’anno avremo circa 100 espositori per 300 tavoli, in rappresentanza di quasi tutte le regioni italiane e di 6 Paesi esteri: Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria, Germania e Slovacchia. Il nostro orientamento è sempre più rivolto alla conservazione e a dare sempre più un’informazione corretta alle persone, per insegnare che dobbiamo rispettare tutto quello che ci circonda. Nelle future edizioni troveremo sempre più seminari e piccoli workshop, per insegnare ai futuri terraristi come ci si deve prendere cura di questi animali e come rispettare le loro esigenze. Ci troviamo quindi in una fase di transizione e dall’anno prossimo Reptiles Day rinnoverà completamente la sua veste dedicando lo stesso spazio tanto all’aspetto commerciale, vendita e scambio di animali, quanto alla formazione e informazione”.

Un grande ritorno a sorpresa. Presente in conferenza anche Davide Fain, storico ideatore e fondatore della Reptiles Day insieme a Herman Schiavon, e che con Gabor Dalmati l’avevano portata alla massima espansione. Ad accompagnarlo anche le nuove generazioni: Lorenzo Fain e Helen Schiavon, entrambi appassionati erpetologi. Per Fain “il Reptiles Day nasce 21 anni fa con l’intento di creare un evento dove gli appassionati di rettili potessero incontrarsi e per due giorni scambiarsi informazioni, esperienze, consolidare amicizie, creando un luogo dove sentirsi bene, uniti dalla stessa passione per i rettili, oltre ad essere un momento per divulgare ai visitatori l’affascinante mondo degli animali a sangue freddo. Sono passati molti anni ed ora è giunto il momento per il Reptiles Day, di aggiornarsi senza perdere l’identità iniziale. A differenza di tutte le manifestazioni presenti sul territorio nazionale, che si riducono ad essere delle semplici mostre scambio, questo, ancora una volta, vuole essere il punto di riferimento per tutti gli appassionati e per l’erpetofilia italiana”.

Ad entrare più nel dettaglio i due giovani. Lorenzo ci dice che “per quanto il Reptiles Day sia una delle fiere più riconosciute in Italia, ha bisogno, ora più che mai, di distinguersi. Quello che porteremo, sarà un modo differente di vedere l’evento, non sarà più solo un luogo dove comprare e scambiarsi animali, ma cercheremo di aiutare le persone a comprenderli. Per essere sempre presenti durante tutto l’anno, il Reptiles Day si occuperà anche della divulgazione di contenuti sul web, dediti ad informare il pubblico sul mondo dei rettili ma anche regalando delle piccole opportunità per conoscere gli allevatori e il loro lavoro, permettendo così ai visitatori di poter approcciare più tranquillamente, senza paura di chiedere consigli a chi fa questo di mestiere. Anche in questo caso vogliamo rivoluzionare l’immagine della fiera, rivisitando prima di tutto il sito web, rendendolo anche più pratico per chiunque avesse bisogno di visitarlo, avere più informazioni, potendo anche contattare esperti per qualsiasi evenienza. Modernizzarla è l’intento principale, ma non possiamo assolutamente dimenticarci di cosa l’ha resa grande in questi anni. Per questo vogliamo riprendere alcune attività che coinvolgano sia visitatori che espositori, come i concorsi di bellezza che vedevano protagonisti gli animali. In sostanza vogliamo che il Reptiles Day torni ad essere ciò che era nei pensieri delle persone molti anni fa, ovvero un evento di condivisione e di pura passione”.

In chiusura precisa ulteriormente Helen che “tra le novità che vogliamo portare c’è l’inserimento di workshop per avvicinare i neofiti a questo mondo. Informarli su ciò a cui vanno incontro, dall’allestimento del terrario alla gestione e mantenimento dell’animale interessato. Troviamo sia essenziale consapevolizzare e sensibilizzare l’acquirente, poiché vivere con un animale non significa solo comprarlo, portarlo a casa e metterlo nella teca. Bisogna metterci impegno e dedizione per garantirne il benessere che non include solo la salute e il benessere fisico dell’animale ma anche il suo benessere psicologico, la capacità di esprimere i suoi comportamenti naturali. Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di porre maggiore attenzione al benessere degli animali esposti, per cui abbiamo pensato di richiedere una misura adeguata per i contenitori in base agli animali cui saranno destinati. E di creare un’apposita area di “deposito” dove i visitatori potranno lasciare custoditi gli animali precedentemente acquistati, fino al termine della loro visita. Una situazione negativa che si può presentare è la sottovalutazione di un problema manifesto nell’animale: è necessario rivolgersi tempestivamente a un medico veterinario per agire in tempo e non affidarsi semplicemente a internet o metodi fai da te che possono, in molti casi, peggiorare la situazione. Per questo abbiamo pensato di inserire una serie di contatti sul nuovo sito del Reptiles Day, per mettere in contatto l’appassionato con veterinari specializzati nella cura dei rettili presenti in tutta Italia. L’allevamento e la riproduzione in cattività sono fondamentali per la salvaguardia delle specie e degli animali, anche in natura: portano alla diminuzione delle importazioni e del rischio di estinzione. Come avrete notato quasi in tutti i discorsi esce la salute dei nostri animali. Questo non è un caso, ma è proprio dove noi vogliamo arrivare: prima di tutto la salute e la salvaguardia dei nostri beniamini!”.

Vi aspettiamo dunque sabato 28 maggio, dalle 10 alle 19, e domenica 29 maggio, dalle 9 alle 17 a Longarone per il 26° Reptiles Day.

 

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