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Nella due giorni l’esperienza fieristica si è arricchita di un festival di altissima qualità.

Grande partecipazione anche oggi, nella sua seconda e conclusiva giornata, per la Fiera & Festival delle Foreste organizzati da Longarone Fiere in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole, ambientali, forestali e del turismo, la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno, numerosi enti locali, associazioni di categoria e di volontariato e un nutrito gruppo di imprese del settore, come occasione di riflessione e confronto per riprendere la pianificazione e la gestione forestale della montagna.

Tra gli eventi di oggi, una menzione particolare merita la presentazione del libro “Ti ho sconfitto felce aquilina”, di Gianni Rigoni Stern, figlio dell’indimenticabile Mario, e il Concerto Alpino del Coro femminile Plinius tenutosi nell’anfiteatro della chiesa monumentale di Longarone, diretto dalla Maestra Antonella Pavan con i canti del maestro Bepi De Marzi – tra cui il celeberrimo “Signore delle cime” – presentati dallo stesso De Marzi, sempre applauditissimo, come tutti, dal pubblico presente.

Accanto alla parte fieristica, il bilancio è più che soddisfacente anche per quanto riguarda il Festival.

“Prendendo in considerazione le sue varie componenti, il risultato è assolutamente positivo, grazie anche alla ricchezza e varietà della proposta culturale e scientifica – spiega Giustino Mezzalira, coordinatore del Comitato scientifico – Decisiva è stata la collaborazione con i numerosi partner di assoluto rilievo nel settore forestale,  che hanno ritenuto fina da subito d’identificarsi nella manifestazione. È stato messo a punto un programma ambizioso per una prima edizione, ma che si è riusciti a portare a termine al meglio: non solo per il numero delle iniziative  proposte, ma anche per la loro qualità, a dimostrazione che il format del Festival ha saputo centrare gli obiettivi offrendo in poco tempo un ampio spettro di opportunità  e di approfondimenti  per un vasto numero di operatori”.

Durante la due giorni – a ingresso libero – si è tenuta una dozzina di convegni e workshop a tema, dedicati alla valorizzazione del legno, alla riqualificazione fluviale, allo sviluppo dei territori montani e specificamente alla ricostruzione dei boschi distrutti dalla tempesta Vaia nella notte tra il 29 e il 30 ottobre dell’anno scorso. La Fiera e il Festival sono stati arricchiti dalla sezione artistica a cura di Arte in Fiera Dolomiti, mostre fotografiche e didattico-informative e un’area ludica per famiglie e scuole, con percorso sensoriale  e laboratori. Nell’area dimostrativa esterna, il pubblico ha potuto assistere a prove di movimentazione e selezione dei tronchi, di classificazione a vista del legno strutturale, dimostrazione della realizzazione di tavoli e panche con ausilio della segheria mobile, cippatura degli scarti.

Oggi, inoltre, dopo il convegno dal titolo “L’operatore forestale – Dalla sicurezza alle opportunità economiche”, nella sala del Consiglio di Longarone Fiere è stata ospitata per la prima volta l’assemblea ordinaria annuale di Conaibo, Coordinamento nazionale delle imprese boschive, guidata dal presidente Livio Bozzolo.

“Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione – dichiara il presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati – La Fiera e il Festival delle foreste ha favorito anche l’incontro tra il mondo tecnico e gli amministratori pubblici, un risultato ulteriore che permetterà di aprire delle dinamiche di sviluppo per il futuro sicuramente più organiche e di successo. L’appuntamento è sicuramente al prossimo anno”.

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